Nel contesto odierno, caratterizzato da frenesia e interconnessione, l’alfabetizzazione finanziaria rappresenta una competenza essenziale per la vita. Una recente indagine condotta dall’Eurobarometro (Commissione europea, Monitoraggio del livello di alfabetizzazione finanziaria nell’UE, Eurobarometro, https://europa.eu/eurobarometer/surveys/detail/2953) ha messo in luce l’urgente necessità di migliorare le conoscenze finanziarie dei cittadini europei. I risultati di questa indagine sono preoccupanti: solamente il 18% dei cittadini dell’UE dimostra un elevato livello di alfabetizzazione finanziaria, mentre il 64% si posiziona a un livello medio e il restante 18% presenta un basso livello di educazione finanziaria. Questo evidente divario nelle competenze finanziarie produce conseguenze significative sia a livello individuale che a livello dell’economia nel suo complesso.

Il riconoscimento di tale problematica da parte della Commissione europea ha evidenziato che solo in quattro Stati membri più di un quarto dei cittadini possiede una conoscenza finanziaria elevata. Inoltre, l’indagine ha sottolineato che specifici gruppi demografici, come le donne, i giovani, le persone a basso reddito e coloro con un basso livello di istruzione, tendono ad avere una minore alfabetizzazione finanziaria rispetto ad altri gruppi. Questa disparità richiede un’azione urgente per affrontare l’analfabetismo finanziario e il suo impatto sul benessere sociale ed economico.

In risposta a questa grave preoccupazione, il progetto “Financial-Legal Literacy for Europe” (FIN-LEG-LIT), cofinanziato dal programma Erasmus+, si propone di affrontare l’analfabetismo finanziario e legale. Con l’obiettivo di fornire agli europei le conoscenze e le competenze necessarie per gestire le proprie finanze, il progetto si rivolge a persone con un reddito medio o basso o con un basso livello di istruzione.

Il progetto FIN-LEG-LIT (2020-2023) riunisce un consorzio di cinque partner provenienti da diversi Paesi europei. Il coordinatore francese, EURL Aristote, sta realizzando progetti socio-educativi e culturali per le scuole. L’associazione Guadalupa OENE lavora per migliorare le condizioni dei giovani svantaggiati. L’Istituto lituano di diritto finanziario (Finansu teises institutas) è specializzato nella ricerca e nell’educazione giuridica e finanziaria. L’associazione bulgara European Multicultural Association lavora con insegnanti e giovani e, infine, l’associazione italiana Euroform RFS offre formazione specializzata per migranti e adulti nel campodell’apprendimento permanente.

Gli obiettivi principali del progetto FIN-LEG-LIT sono lo sviluppo di strumenti completi e laformazione per migliorare le conoscenze finanziarie e legali dei cittadini dell’UE. La creazione del “Manuale di educazione finanziaria e legale per l’Europa” è al centro delle ambizioni del progetto. Questo manuale, redatto con cura sulla base delle migliori pratiche europee, è in linea con gli obiettivi dell’UE per l’educazione finanziaria dei cittadini europei e sarà offerto gratuitamente alle associazioni del progetto e alle varie parti sociali.

Oltre al manuale, il progetto offre uno “strumento di e-learning” gratuito dedicato all’educazione finanziaria e legale. Questo strumento servirà come risorsa polivalente, adattabile a corsi di educazione finanziaria e legale o all’apprendimento individuale secondo i propri ritmi, al di là dei vincoli geografici e temporali.

I workshop di educazione finanziaria e legale per formatori e discenti adulti rappresentano uno dei principali risultati del progetto. Durante questi workshop in tutti i Paesi partner, i formatori e il personale hanno acquisito conoscenze preziose su come utilizzare efficacemente gli strumenti messi a disposizione. Il manuale e lo strumento di e-learning saranno accessibili a tutti i cittadini europei attraverso il sito web del progetto (www.finleglit.eu).

Questa democratizzazione dell’educazione finanziaria e legale contribuirà a costruire una società più inclusiva e informata, in cui i cittadini possano prendere decisioni finanziarie consapevoli.